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    Teoria sull'intervallo di 5ª
nelle tonalità minori

Gli studi e gli esercizi sugli intervalli li trovi anche:

La scala di modo maggiore può definirsi perfetta mentre quelle di modo minore - imperfette
(anche per questo sono tante), vediamo in quanti e quali punti la scala minore è diversa dalla
maggiore che la genera.


A partire dal 6° grado tutte le sette note della scala di La minore sono uguali a quelle della "somigliante o relativa"  Do maggiore.

La posizione dei toni e dei semitoni che formano le due scale è però diversa per ben 4 volte ed esattamente fra il 2° e il 3° -
 il 3° e il 4°  - il 5° e il 6° e infine fra il 7° e 8°.

ascolta la scala di Do maggiore
   avvia l'ascolto 

qui la scala di La minore naturale

   avvia l'ascolto 

La scala minore qui sopra è di tipo naturale, e come detto usa le stesse note della maggiore che la genera, la differenza vera sta quindi nelle diverse relazioni ed attrazioni date dalla posizione dei semitoni che nella scala minore
si trovano fra il 2° e 3°  e fra il 5° e il 6° grado.


Suonando e cantando la scala di La minore si avvertiranno le differenze delle quali, quella più importante e grave è certamente data dalla distanza del 7°/ 8° grado che non da sensazione di riposo come invece la si avverte nella scala di Do maggiore questo fatto si deve alle diverse distanze che il 7°/ 8° grado hanno.
In Do maggiore un semitono diatonico (Si Do) mentre in La minore un tono (Sol La), vedi la figura sopra e la nostra pagina di teoria sulle (richiedi tutte le scale maggiori).

Possiamo quindi dire che la sensibile  (7°grado) in di Do magg. da sicuramente il senso di riposo, mentre la sottotonica di La minore (Sol La) non da questa sensazione e tende a continuare. Per creare questa attrazione che la tonica deve avere sulla sensibile dobbiamo modificare con un segno di alterazione transitorio il suo stato e quindi Sol diventa Sol#, ora sarà attratto dalla tonica dando lo stesso senso di riposo della scala di Do magg. Abbiamo creato la scala minore di tipo

    ARMONICA  

ascolta la scala di Do maggiore
   avvia l'ascolto 

qui la scala di La minore armonica
   avvia l'ascolto 

Dobbiamo saper cantare la scala minore di tipo armonica.

  riprendi fiato ... e continua                                                  Inizio pagina


Abbiamo ora ottenuto l'uguaglianza dei rispettivi 7° 8° grado, però con questa manovra è nato un nuovo problema che prima non esisteva, vale a dire una distanza anomala fra il 6° e il 7° grado,  (vedi la figura sopra) (un tono e un semitono cromatico),
 P
er ovviare a questo nuovo problema innalziamo il 6° grado che avvicinandosi al diverrà di nuovo tono e, con (una fava due piccioni dice il proverbio) un sol colpo aggiustiamo sia l’errore del 5°, 6° grado che quello del 6°, 7°, osserva:
è nata la scala minore di tipo

   MELODICA  

ascolta la scala di Do maggiore
  
avvia l'ascolto 

 

qui la scala di La minore melodica
   avvia l'ascolto 


Possiamo notare come a partire dal 4° grado le due scale ora siano perfettamente uguali nelle loro attrazioni e relazioni,  abbiamo quindi raggiunto un alto grado di avvicinamento alla scala maggiore, è rimasta 1 sola differenza, questa però riguarda il terzo grado che non può essere modificato in quanto l'intervallo di 3ª dalla tonica deve essere 1 tono e ½.
ascolta frammento in maggiore
   avvia l'ascolto 

qui la scala di La minore melodica

   avvia l'ascolto 

Con la richiesta dei 30 dettati del  6° 7° e 8° grado, riceverete in omaggio i 4 Dettati che seguono:

Descriviamone le caratteristiche
 

Nel dettato n. 1 (Brahms - Danza n. 5)  le prime due note formano una 4ª giusta ascendente.

Nel dettato n. 2 (Kosma - Le foglie morte)  nessuna difficoltà solo tante note - nelle note conclusive un intervallo di
4ª diminuita discendente
(Do Sol#). 

Nel dettato n. 3 (G. Donizetti - Una furtiva lacrima  dall'opera "L'Elisir d'amore")  oltre alle normali difficoltà il brano inizia con (Re Sol) un intervallo che forma una 5ª giusta discendente. (da memorizzare).

Nel dettato n. 4 (Morris - Masters in this hall) un brano Natalizio in Re minore,  le prime due note scala_min_armonica_(64,kb.mp3a_(64,kb.mp3o una 4ª giusta ascendente.

Nel dettato n. 5 (Puccini - E lucevan le stelle  dall'opera "Tosca")  un brano importante che deve far parte del vostro bagaglio culturale.



Inizio pagina


 Nell'ambito di un intervallo di 5ª giusta è il 3° grado che fa la differenza maggiore/minore
la distanza globale ossia 1°/5° grado rimane uguale.

_________________________
 Se avete bisogno di altre informazioni - entrate nel  Corso di Teoria della Musica e Mappa degli intervalli
oppure contattateci!


  Richiesta per l'uso gratuito di Penta_Player_Suite: formato .pdf :-) oppure .doc 
ne completi una / ce la rimandi via e-mail

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